Telecom Italia in calo: analisi delle decisioni del CdA e incontro con MEF-Vivendi

Nel contesto economico odierno, dove i mercati finanziari sono in costante evoluzione, è essenziale mantenere una visione chiara delle dinamiche aziendali che influenzano i titoli azionari.

In questa analisi approfondita, esploreremo il recente andamento di Telecom Italia (TIM) e gli eventi significativi che hanno contribuito a modellare la sua situazione attuale.

Performance in Borsa e decisioni del Cda

Nonostante il recupero del FTSE MIB dopo una leggera flessione iniziale durante la mattinata, Telecom Italia continua a mostrare una performance negativa. Al momento, il titolo si quota a 0,2966 euro, registrando una diminuzione dell’1,82%.

È interessante notare che la sessione di oggi segna il quarto giorno consecutivo di calo per TIM, con un calo del 1,5% registrato nella sessione precedente. La forte attività di scambio testimonia l’interesse degli investitori, con oltre 188 milioni di azioni scambiate fino ad ora, superando la media degli ultimi 30 giorni, che si attesta a circa 145 milioni di azioni.

La situazione attuale di Telecom Italia è stata ulteriormente influenzata dalle decisioni del suo Consiglio di Amministrazione (CdA). In particolare, il CdA ha recentemente votato all’unanimità per concedere una proroga a KKR fino al 15 ottobre per la presentazione di un’offerta vincolante su NetCo.

Questa decisione era ampiamente prevista dal mercato. Inoltre, il CdA dovrebbe convocarsi nuovamente verso la fine di ottobre per esaminare l’offerta in dettaglio.

Pareri Legali sulla Cessione di NetCo

Un altro elemento di rilievo è rappresentato dai pareri legali forniti al CdA in merito al processo di approvazione della cessione di NetCo. Gli avvocati Portale e Marchetti sono stati consultati per valutare se l’operazione comporterebbe un cambiamento nell’oggetto sociale dell’azienda.

Secondo i loro pareri, l’operazione non comporterebbe tale cambiamento e quindi non richiederebbe l’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria degli azionisti.

Inoltre, l’avvocato Zoppini è stato consultato sulla possibilità di convocare volontariamente un’assemblea degli azionisti, e ha indicato che tale convocazione è possibile ma sconsigliabile, poiché la decisione sull’operazione rientra tra gli atti gestori del CdA.

Incontro MEF-Vivendi

Sul fronte delle trattative con Vivendi, è previsto un incontro per il 5 ottobre con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Vivendi ha anche scritto al CdA di Telecom Italia, chiedendo di condividere pubblicamente i pareri legali raccolti e manifestando il disaccordo sull’ipotesi che l’operazione possa essere condotta senza un passaggio assembleare. Questo indica una potenziale sfida legale in corso.

Sostenibilità di ServCo

Infine, i consulenti di McKinsey hanno espresso un giudizio favorevole sulla sostenibilità di ServCo, un aspetto cruciale per Vivendi. Questa valutazione potrebbe influenzare le prossime decisioni aziendali e il percorso futuro di Telecom Italia.

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