Il mercato delle criptovalute negli ultimi tempi è stato fortemente ribassista dopo il gran rialzo visto a dicembre e gennaio scorsi. Il Bitcoin per esempio dopo aver sfiorato il valore record di 20.000 dollari è sceso fino ai 6.000 dollari perdendo quindi il 70% del suo valore.

Alcuni sostengono che questo crollo fosse la fine dei guadagni derivati dalle criptovalute, dimenticando però che si può sfruttare a proprio vantaggio anche un mercato con un trend ribassista.

Come si possono ottenere profitti nel mercato ribassista delle criptovalute? Vediamo insieme quali possono essere le migliori soluzioni per chi desidera investire in questo tipo di mercato.

L’ascesa e il tonfo delle criptovalute

Per tutto il 2017 si è parlato di cryptomania, ovvero del grande interesse in tutto il globo per le criptovalute. Bitcoin, Ethereum, Litecoim Ripple e tante altre crescevano regolarmente per tutto l’anno. Tra novembre e dicembre poi è avvenuto l’exploit generale che ha portato le monete digitali a registrare nuovi record ogni giorno.

Bitcoin dai 6.000$ del 13 novembre è arrivato a sfiorare i 20.000$ il 17 dicembre. Il rialzo di Ethereum non è avvenuto in contemporanea con quello del Bitcoin, ma un mese più tardi portandosi dai 430$ dell’11 dicembre ai 1.423$ del 13 gennaio 2018.

Per completare il quadro delle tre criptovalute con più capitalizzazione rileviamo che Ripple è passata dai 0,22$ dell’11 dicembre ai 3,28$ del 4 gennaio 2018, ottenendo una crescita del 1390%.

Da quel momento la cryptomania è sembrata esaurirsi ed è iniziato un pesantissimo sell-off che ha riportato le monete virtuali approssimativamente sui valori di novembre scorso.

Attualmente infatti Bitcoin è valutato 6.600$, Ethereum 370$, mentre Ripple 0,46$. Questi valori possono prò essere considerati ancora molto alti, soprattutto osservando la loro capitalizzazione di mercato, che resta altissima.

Bitcoin ha infatti una capitalizzazione pari a 112 miliardi di dollari, Ethereum di 36 miliardi, mentre Ripple di 18 miliardi. Il mercato potrebbe tornare ad essere rialzista, ma vista la gran quantità di denaro investita potrebbe essere ancora ribassista.

Un trader deve riuscire ad essere pronto in entrambe le condizioni.

Criptovalute: come agire su un mercato ribassista

Un mercato ribassista per un trader non deve rappresentare la fine della possibilità di ottenere dei guadagni. Grazie ad alcuni strumenti finanziari è possibile ottenere dei profitti anche in un mercato orientato verso il basso.

Il primo di questi è la vendita allo scoperto, che consente all’investitore di ottenere guadagni dal deprezzamento delle criptovalute. Infatti egli può prendere a prestito dall’exchange con cui opera la moneta digitale e venderla al prezzo di mercato corrente, per poi riacquistarla successivamente ad un prezzo inferiore. La differenza fra i due valori non è altro che il guadagno del trader.

Il secondo strumento finanziario utile in questi casi è lo swing trading, ma è utilizzato solo dai trader esperti. Nei trend short spesso ci sono ritracciamenti verso l’alto, seppur brevi.

Un buon trader è in grado di comprare sui minimi per poi vendere poco dopo a un valore leggermente più alto, ottenendo un microprofitto. Lo swing trading è uno strumento finanziario ad alto rischio ed è consigliato solo a chi ha una prolungata esperienza pregressa sui mercati finanziari.

Infine ci sono i CFD, ma meritano una spiegazione dettagliata, che faremo nel prossimo paragrafo.

Mercato ribassista delle criptovalute: i CFD

Utilizzare i CFD per sfruttare a proprio vantaggio il mercato ribassista delle criptovalute è la via più semplice.

CFD sta per Contract for Difference, ovvero Contratti per Differenza. Il trader che investe in criptovalute tramite questo strumento finanziario non possiederà nel proprio wallet le monete digitali, dato che i CFD replicano solo l’andamento del loro valore di mercato.

Il guadagno consisterà nella differenza fra il valore nel momento dell’apertura della posizione e quando la si chiude. Fin qui l’ottenimento del guadagno è simile a quello della vendita allo scoperto, ma vedremo più avanti altri dettagli.

Usando i CFD i trader possono posizionarsi indifferentemente long o short, dal momento che come spiegato precedentemente il guadagno (o la perdita) si hanno dalla differenza del prezzo di mercato.

I Contratti per Differenza sono strumenti soggetti a leva finanziaria, vera caratteristica chiave di questo strumento finanziario. Essa permette di aumentare i guadagni in modo proporzionale alla leva. Dunque una leva fissata a 1:100 permetterà a un investimento di 1.000€ di diventare di 10.000€. I guadagni saranno correlati a quest’ultima cifra, perciò saranno molto maggiori.

Bisogna fare attenzione perché lo stesso discorso vale anche per le perdite e se queste dovessero eccedere il capitale investito esso sarebbe a rischio.

I CFD sono uno strumento finanziario che necessita l’intermediazione di un broker. Per fare trading sulle criptovalute consigliamo IQ Option ed eToro, di cui parleremo più avanti.

Vendere allo scoperto i Bitcoin

Solo per il Bitcoin è possibile la vendita allo scoperto grazie ai futures. Dal 10 dicembre 2017 il Chicago Board Options Exchange (CBOE) ha infatti offerto la possibilità di scambiare futures sul Bitcoin. Grazie a questo strumento finanziario l’investitore potrà posizionarsi sia long che short sulla maggiore delle criptovalute.

Grazie al CBOE il Bitcoin ha ottenuto maggior risalto mediatico e nei giorni successivi è cresciuto fino al raggiungimento del suo massimo storico, sfiorando i 20.000 dollari.

Probabilmente, però, anche grazie ai futures del BTC, si è avuto il grande ribasso che conosciamo e che l’ha portato a al valore di 6.000 dollari a febbraio.

Criptovalute: lo short su IQ Option

Oltre che sulle criptovalute la piattaforma di trading online IQ Option dà la possibilità ai propri utenti di posizionarsi short su tutti gli strumenti disponibili proprio grazie all’utilizzo dei CFD.

Il punto di forza di IQ Option è la bassa barriera di ingresso, infatti il broker permette agli utenti di poter iniziare a fare trading con un deposito di soli 10€, mentre l’investimento minimo è pari a 1€.

Prima di iniziare a fare trading con denaro reale è consigliabile allenarsi sul mercato delle criptovalute e non solo con la versione demo. IQ Option fornisce questa possibilità completamente gratis.

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Criptovalute: short su eToro

Il broker eToro consente ai propri iscritti di poter investire sul ribasso di tutti gli asset finanziari, tra cui le criptovalute. Come su IQ Option il trader può scommettere al ribasso delle criptovalute grazie ai CFD.

La particolarità di eToro è il Social Trading. Infatti grazie al copy trading gli utenti possono replicare le operazioni dei trader più famosi e produttivi anche facendo operazioni short.

L’utente meno preparato o desideroso di usufruire della funzione di copy trading può scegliere in totale trasparenza chi vuole imitare grazie alla pubblicazione delle performance dei trader più popolari e redditizi.

La funzione chiaramente non è obbligatoria e chi vuole operare tenendo conto solo del proprio intuito o delle proprie analisi è libero di farlo.

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