Nel contesto dell’operazione di migrazione di 2,3 milioni di clienti da Intesa Sanpaolo a Isybank, la nuova banca digitale, si sono manifestati dettagli di notevole interesse.

una cassaforte con la forma di una casetta
Da Intesa Sanpaolo a Isybank: come avviene il passaggio – MeteoFinanza.com

Interesse pubblico e risposte parlamentari

Questo spostamento di clienti ha attirato l’attenzione delle associazioni dei consumatori, tanto da giungere al Parlamento con un’interrogazione presentata dalla deputata Letizia Giorgianni di Fratelli d’Italia. In risposta alle interrogazioni sollevate, il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha fornito spiegazioni dettagliate. Questo fenomeno sottolinea l’importanza e la portata dell’operazione, che ha catturato l’attenzione a livello nazionale.

Aumento di capitale per Isybank

Un passaggio chiave in questa operazione di migrazione è stato l’aumento di capitale per Isybank. Questa fase cruciale è stata effettuata di recente a Milano, dove il presidente di Isybank, Mario Boselli, ha guidato un’assemblea degli azionisti. Durante l’assemblea, è stata deliberata una ricapitalizzazione in due tranche da 30 a 31 milioni di euro, con l’emissione di 1 milione di nuove azioni prive di valore nominale.

Questo aumento di capitale è stato effettuato tramite il conferimento “in natura da parte del socio unico Intesa Sanpaolo di due distinti rami d’azienda aventi a oggetto ognuno l’insieme di beni e rapporti giuridici organizzati funzionalmente per la gestione dei clienti persone fisiche che utilizzano prevalentemente canali digitali.”

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Come avviene la migrazione dei correntisti

L’operazione di migrazione dei clienti da Intesa Sanpaolo a Isybank è stata pianificata in modo meticoloso e si svilupperà in due fasi ben distinte. La prima fase, programmata all’inizio del mese di ottobre, ha coinvolto il trasferimento di 300.000 clienti con profili relativamente semplici.

Questo primo gruppo è stato il precursore del passaggio alla nuova banca digitale. La seconda fase, prevista entro marzo 2024, riguarderà i restanti 2 milioni di clienti, caratterizzati da profili finanziari più complessi.

Questa sequenza temporale graduale è stata progettata per garantire una transizione agevole per tutti i clienti coinvolti, riducendo al minimo eventuali interruzioni o disagi. Questo approccio mirato riflette l’impegno di Isybank per garantire la soddisfazione dei clienti e la continuità del servizio.

Le valutazioni di Isybank

La valutazione dei due rami aziendali conferiti è stata affidata a un esperto del settore, Davide Leuzzi, partner di Deloitte Financial Advisory. Nel dettaglio, il primo gruppo di clienti, composto principalmente da coloro che utilizzano prevalentemente canali digitali per le proprie transazioni finanziarie, porta con sé attività per un valore di 1.774.752.135 euro.

Queste attività sono controbilanciate da passività per un importo di 1.774.425.135 euro, determinando un valore patrimoniale netto di 300.000 euro.

Nel secondo gruppo, composto da clienti con profili finanziari più articolati, l’insieme di attività raggiunge un valore significativamente superiore, stimato in 14.412.979.364 euro. Questo gruppo presenta anche passività per un totale di 14.412.279.634 euro, generando un valore patrimoniale netto di 700.000 euro.

In sintesi, il patrimonio netto risultante dalla combinazione di questi due rami aziendali conferiti ammonta a 1 milione di euro, un importo che coincide con la somma della ricapitalizzazione di Isybank. Questi dati illustrano la robustezza finanziaria e la solida base su cui Isybank sta costruendo il proprio futuro.

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Un approccio consolidato e in miglioramento

Questi dettagli operativi sottolineano l’approccio accurato e ponderato adottato nell’ambito di questa migrazione di clienti e nella crescita di Isybank come nuova realtà bancaria digitale nel panorama italiano. La divisione dei clienti in due fasi distinte è stata studiata per garantire che il processo di migrazione si svolga in modo efficiente e senza intoppi per tutti i clienti interessati.

Questi sviluppi rappresentano un capitolo significativo nell’evoluzione del settore bancario italiano e saranno seguiti con attenzione da parte di osservatori e stakeholder del settore.

In conclusione, la migrazione di clienti da Intesa Sanpaolo a Isybank rappresenta una significativa evoluzione nel settore bancario italiano. Mentre l’operazione ha suscitato polemiche e interrogazioni, l’aumento di capitale di Isybank segna un passo importante nella sua crescita come istituzione finanziaria digitale.

La divisione dei clienti in due fasi, con quella iniziale che avviene entro ottobre e la seconda entro marzo 2024, consente un processo graduale per garantire una transizione agevole per tutti i clienti coinvolti. Questo dimostra l’impegno di Isybank nell’offrire un servizio di alta qualità e una gestione finanziaria responsabile per i suoi clienti.

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