Banca MPS è uno dei titoli in assoluto più sottovalutati tra quelli presenti sul Ftse Mib. Un dato su tutti che la dice davvero lunga su quanto le azioni MPS siano a sconto: il titolo della banca toscana rispetto ad un anno fa ha un valore più basso di oltre l’80 per cento.

Si tratta di un passivo enorme che è frutto della particolare situazione in cui la quotata si trova (la quota di controllo è in mano al Tesoro ma, in base agli accordi a suo tempo presi per il salvataggio, è previsto che il Tesoro si faccia da parte).

Ad ogni modo nell’ultimo periodo il mercato sembrerebbe proprio aver riscoperto MPS. E a dirlo anche in questo caso sono i numeri a partire dal rialzo del 18 per cento messo a segno nell’ultimo mese.

C’è però anche un altro dato: le ultime 8 sedute di MPS si sono chiuse con un rialzo (compresa quella di oggi).

Quando c’è una serie così lunga di sessioni tinte di verde, viene spontaneo chiedersi se ci sia ancora spazio per una progressione oppure se la fase positiva sia esaurita.

Insomma c’è ancora spazio per comprare azioni MPS oppure i margini si sono stretti?

Affinchè un titolo passa crescere ci deve essere appeal ovvero catalyst forti che siano in grado di spingere le quotazioni.

Nel caso di MPS questi fattori sono presenti a partire dai rumors sulla possibile cessione di altri NPE. Ne parleremo nel prossimo paragrafo.

MPS pronta a cedere altri NPE?

MPS
8 rialzi di fila per le azioni MPS – MeteoFinanza

Se fino a pochi giorni fa a spingere in avanti le azioni MPS sono state le indiscrezioni di stampa sulla possibile fusione tra la banca toscana e BPER Banca (non una novità visto che se ne parla da tempo senza che ci siamo mai nulla di concreto), adesso a tenere banco è la probabile cessione di un portafoglio di esposizioni non performanti (NPE), formato da posizioni leasing e con un gross book value che ammonta a 400 milioni di euro, ovvero il 12 per cento del portafoglio NPE di Banca Monte Paschi al termine del primo trimestre 2023.

Stando alle indiscrezioni le offerte vincolanti per questa cessione dovrebbero arrivare a luglio mentre tutta l’operazione di dovrebbe chiudere entro l’estate.

In base a quanto riportato da Milano Finanza, tra i soggetti interessati al dossier ci sarebbero tutta una serie di nomi molto noti come AMCO, Illimity, Hoist e Guber.

A commentare le indiscrezioni sulla nuova accelerazione del derisking sono stati gli esperti di Equita secondo i quali l’operazione sarebbe molto importante per MPS in quanto consentirebbe di abbassare l’NPE Ratio della banca dal 4,2 per cento attuale al 3,7 per cento.

Un tema quindi forte che potrebbe dare una buona visibilità al titolo.

Chi fosse interessato a comprare azioni MPS deve trovare un broker che permetta di esporsi su questo titolo. Possiamo già dire subito che, alla luce della situazione della banca, non ce ne sono tanti. Tra i più interessanti abbiamo però Fineco Bank che in questo periodo offre 50 ORDINI GRATUITI, 12 mesi a zero canone e consulenti sempre disponibili anche online >>Maggiori info sul sito ufficiale, clicca qui<<

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