L’indice FTSE MIB ha chiuso l’ultima seduta della scorsa settimana con una prestazione in rialzo: il principale indice di Borsa di Milano ha infatti mandato in archivio la sessione con un incremento delle quotazioni dello 0,21%, portando così a termine una giornata che era iniziata in maniera vivace, a 22.946,1 punti, oltre i massimi del giorno precedente, per poi spegnersi gradualmente con il passare delle ore, fino alla chiusura a quota 22.793,94 punti.

Lo scenario di breve termine dell’indice FTSE MIB è positivo, con un possibile test della prima resistenza chiave posto a quota 22.991,7 punti, superato il quale si aprirebbero i margini per un test alla resistenza successiva posta a quota 23.585,1 punti.

Di contro, se lo scenario positivo non dovesse essere confermato, potrebbero aprirsi dei margini di correzione, con un primo test al supporto posto a quota 22.398,4 punti. Ceduto anche questo supporto, gli orsi vorranno testare il livello posto a 22.002,8 punti.

La settimana offre diversi spunti macroeconomici che potrebbe essere il caso di seguire ma, soprattutto, è possibile che gli analisti siano interessati dal comprendere in che modo si evolverà la crisi di governo in corso di evoluzione, e che potrebbe collimare martedì con il prossimo Consiglio dei Ministri.

Continuerà inoltre a tenere banco l’evoluzione della crisi pandemica, con un piano vaccinale che in Italia sembra aver preso il giusto ritmo. I timori sono tuttavia concentrati sulla possibilità che vi siano degli intoppi, o delle sgradite notizie sul fronte della terza ondata dei contagi, che si sta sovrapponendo alla seconda con particolare pericolosità.

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