Il ciclo economico è una teoria macroeconomica e caratterizza l’andamento di un gruppo di Paesi o di una singola nazione. Inizialmente il ciclo economico non era stato previsto perché secondo gli economisti classicisti il mercato si sarebbe autoregolamentato e domanda e offerta si sarebbero bilanciate sostanzialmente da sole.

In questa guida vedremo cos’è il ciclo economico, da cosa è composto e su quali asset conviene investire per ciascuna delle sue fasi.

Cercheremo di utilizzare un linguaggio meno tecnico possibile, per aiutare soprattutto coloro che sono alle prime armi ad avere una comprensione sufficiente dell’argomento.

Fasi del Ciclo Economico

Il ciclo economico è caratterizzato dalle fasi, che sono a grandi linee 2, ma diventano 4 se entriamo più nello specifico. Infatti Le fasi del ciclo economico sono le seguenti:

  1. contrazione (chiamata anche recessione);
  2. ripresa;
  3. espansione;
  4. rallentamento.

A queste nozioni aggiungiamo quella di picco (peak), ovvero il punto massimo al termine dell’espansione; e l’avvallamento (trough), ossia il punto minimo alla fine della contrazione.

Ciclo economico

Le fasi di contrazione e rallentamento sono considerate discendenti, dove infatti il PIL è negativo, mentre le fasi di ripresa ed espansione sono ascendenti: in questo caso il PIL è positivo.

A partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale in poi è infatti il PIL l’indicatore utilizzato per capire la variazione.

Lo stesso indicatore muove spesso molti altri asset, come l’indice azionario nazionale, la valuta di riferimento e i titoli azionari più influenti. Se vuoi investire sui mercati seguendo il ciclo economico potresti farlo direttamente online.

Come? Uno dei migliori broker in Italia è eToro, che ti offre l’opportunità di fare simulazioni di trading con un conto demo da 100.000$ virtuali. Soprattutto per i trader principianti eToro può essere un’ottima soluzione non solo per il conto demo, ma anche per il social trading, che ti permette di parlare direttamente con gli utenti più esperti e chiedere consigli!

Prova il conto demo gratuito di eToro!

Ciclo Economico e inflazione: quale correlazione?

Nel ciclo economico ha un ruolo anche l’inflazione, o meglio quest’ultima si adatta a seconda delle fasi del ciclo stesso.

Infatti l’inflazione segue il ciclo economico in tutte le sue fasi. Per la precisione l’inflazione più bassa si registra poco dopo l’arrivo del punto minimo (trough), dunque quando già sta per iniziare la ripresa.

Di conseguenza il tasso di inflazione più elevato si verifica poco dopo l’arrivo del punto massimo (peak), ovvero quando già sta iniziando la curva che darà inizio al rallentamento.

In corrispondenza del ciclo economico vi è anche una variazione nel sentiment degli investitori. Infatti durante la crescita sale anche l’ottimismo, che nel suo picco talvolta può sforare in un eccesso di ottimismo, che sarà il preludio del successivo rallentamento.

In caso di recessione economica oltre a scendere l’inflazione cala anche il sentiment, che diventa pessimista, il quale tornare a crescere con la fase della ripresa economica.

Come investire seguendo il ciclo economico?

Arriviamo alla domanda più interessante per gli investitori, ovvero dove conviene investire nelle varie fasi del ciclo economico. Se da una parte si è parlato di fase discendente e fase ascendente, dall’altra parte in ogni situazione ci sono degli asset che tendono a crescere.

Prima di procedere è bene sottolineare che questo non è un consiglio di investimento, ma è ciò che tendenzialmente accade e senza una regola precisa. Può quindi capitare che ciò di cui stiamo parlando non si concretizzi.

Fase 1 – Contrazione

In questa fase del ciclo economico le azioni tendono a deprezzarsi e le commodities (materie prime) solitamente hanno un andamento ribassista. Infatti le società tendono ad avere risultati economici più deludenti in questa fase, quelle quotate in borsa e legate all’economia solitamente hanno anche un andamento negativo sui mercati.

Tutte le azioni scendono? In realtà no, in questa fase le società del settore alimentare, delle telecomunicazioni, delle utilities o per esempio della salute e cura della persona tendono a crescere, più che altro emergono rispetto le altre, anche perché offrono dividendi.

investire-in-obbligazioni-etf

Un mercato che invece la fa da padrone in una fase di recessione economica è quello obbligazionario. Gli investitori si riversano sui bond, considerati più sicuri, ma non solo. Infatti in queste fasi le banche centrali tendono ad avere un ruolo e ad aiutare l’economia (un esempio è il quantitative easing).

Fase 2 – Ripresa

La seconda fase del ciclo economico, chiamata ripresa economica, vede invece un’inversione di rotta per le società quotate, soprattutto quelle tecnologiche, che solitamente sono le prime a rimbalzare.

In questa fase le azioni tornano ad essere attrattive. Torna a crescere il sentiment e la propensione al rischio da parte degli investitori, motivo per cui salgono per esempio i titoli finanziari (bancari, assicurativi).

Vuoi investire in azioni, ma non sai esattamente come fare? Potresti provare un broker serio come Plus500, che ti permette di aprire un conto demo gratuito mettendoti a disposizione subito 40.000€ virtuali da utilizzare su tutta la piattaforma.

Scopri il conto demo gratuito da 40.000€ virtuali su Plus500!

Le materie prime ancora non rimbalzano, perlomeno non tutte, mentre le obbligazioni continuano a crescere.

Fase 3 – Crescita

La fase di crescita vede un aumento della domanda su settori precedentemente in difficoltà e di conseguenza aumenta il prezzo dei titoli azionari collegati a questi settori, come quello energetico e industriale.

Salgono ora anche le materie prime, proprio per via dell’aumento della domanda.

Scendono invece le obbligazioni, infatti prevedendo un aumento dell’inflazione le banche centrali tendono a introdurre misure restrittive.

Fase 4 – Rallentamento

Recessione economica

Finita l’espansione, la curva inizia a scendere e si entra nel rallentamento, la fase che precede la recessione economica. In questa fase del ciclo economico le azioni e le materie prime tendono a deprezzarsi.

Gli investitori iniziano a preferire asset meno soggetti al rischio, ovvero quelli meno legati al ciclo economico. Per esempio salgono le azioni connesse alla sanità o al consumo alimentare.

Sostanzialmente c’è una posizione difensiva degli investitori e una propensione al rischio che si riduce mano mano. Dopo questo periodo si torna alla fase 1, quella della contrazione e ricomincia il ciclo economico.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram