L’analisi fondamentale di un cambio del Forex è non è affatto secondaria nelle valutazioni di un trader, per questo motivo chi fa trading su euro dollaro deve necessariamente conoscere i market mover.

La coppia di valute euro dollaro è decisamente la più importante fra quelle del Forex. Infatti l’eurozona e gli Stati Uniti d’America sono due aree economiche tra le più influenti del pianeta.

 

Complessivamente i market mover relativi a EUR/USD sono molti, ma quelli che influiscono maggiormente sull’andamento del cambio euro dollaro sono sette, che andremo a spiegare in questo articolo.

Fare trading su euro dollaro significa far parte del mercato con i volumi più alti del mondo, dove ogni notizia a favore o contro una delle due aree economiche può incidere fortemente sul movimento della coppia di valute.

Il cambio EUR/USD viene chiamato in slang Fiber dalla comunità dei trader

Trading su euro dollaro: politica monetaria

Uno dei market mover più seguiti da chi fa trading su euro dollaro è certamente quello dei tassi di interesse, decisi dalle due banche entrali. Da una parte abbiamo la Federal Reserve, mentre sull’altra sponda dell’Atlantico troviamo la BCE, ossia la Banca Centrale Europea.

La politica monetaria influenza decisamente il movimento del valore delle coppie di valute. Le banche centrali stabiliscono infatti i tassi di interesse di una determinata valuta, sostanzialmente decidendo il costo del denaro.

Un tasso di interesse più elevato dovrebbe portare all’apprezzamento della moneta di riferimento proprio perché il costo per ottenerla aumenta.

Di conseguenza un tasso di interesse più basso e quindi un minor costo del denaro dovrebbe portare alla svalutazione della moneta.

 

Negli ultimi anni si è spesso sentito parlare di quantitative easing, che non è altro che un programma di acquisti di titoli di Stato da parte di una banca centrale. In questa maniera viene immessa una gran liquidità sul mercato per facilitare il rilancio dell’economia.

Una maggiore circolazione di denaro provoca però un eccesso di offerta che porta alla riduzione del costo del denaro e di conseguenza può comportare il deprezzamento della valuta.

Il condizionale su questi temi è d’obbligo. Fare trading su euro dollaro, così come su altri cambi, significa operare su un asset dove a decidere i movimenti di prezzo è il mercato, ovvero le decisioni dei trader.

Può capitare infatti l’esatto opposto, ovvero un deprezzamento in caso di rialzo dei tassi di interesse o viceversa. La politica monetaria è infatti mossa da tanti altri fattori, che se determinanti possono portare gli investitori ad agire diversamente.

Nel novembre 2017 la Bank of England guidata da Mark Carney alzò  i tassi di interesse da +0,25% a +0,50%. Successivamente la sterlina crollò invece che ottenere un rialzo.

Trading su euro dollaro: inflazione

L’inflazione è il secondo fattore che chi fa trading su euro dollaro deve tenere in considerazione. Essa è strettamente correlata con i tassi di interesse, come mai?

La ragione principale per cui la Federal Reserve o la BCE aumentano o diminuiscono i tassi di interesse è proprio l’inflazione delle aree economiche su cui operano, ovvero Stati Uniti d’America ed eurozona.

Il market mover che esprime l’inflazione è l’indice dei prezzi al consumo (IPC).

L’inflazione non è altro che l’aumento dei prezzi, che conduce alla riduzione del potere d’acquisto. Essa porta alla diminuzione del valore di una moneta dato che per acquistare un bene serviranno necessariamente più unità monetarie.

Se da una parte l’aumento dell’inflazione non è considerato un aspetto del tutto positivo, dall’altra parte non lo è nemmeno la deflazione, che è l’esatto contrario. Quest’ultima è infatti sintomo di pochi consumi e di un’economia poco mobile.

Le due banche centrali hanno ritenuto che la condizione migliore per l’economia della propria area sia la crescita dell’inflazione pari al 2%. A causa della recessione appena trascorsa e quindi alla mancanza di consumi l’inflazione non viaggia ancora a regime. Ciò ha portato sia la Federal Reserve che la BCE ad avere tassi di interessi bassi.

Chi fa trading su euro dollaro è consapevole che la BCE ha fissato i propri tassi di interessi allo 0%, mentre la FED li sta recentemente alzando, dando però uno sguardo molto attento al ritmo dell’inflazione. L’attuale tasso di interesse imposto dalla banca centrale americana è +1,75%.

L’aumento dell’inflazione è visto positivamente dai trader che hanno stabilito una strategia long su quella determinata moneta.

Infatti se il dato sull’inflazione è più alto del previsto significa che l’economia non ristagna e la banca centrale potrebbe essere più propensa a incrementare i tassi di interesse, alzando di conseguenza il costo del denaro e facendo tendere il valore della valuta al rialzo.

Come per i tassi di interesse questa non è una norma, ma solo la consuetudine. Il trading su euro dollaro non si basa esclusivamente sulla politica monetaria delle banche centrali, ma da un insieme di fattori che il trader deve sintetizzare.

Trading su euro dollaro: bilancia commerciale

La bilancia commerciale è un altro market mover che chi fa trading su euro dollaro deve inserire nella propria agenda. Essa non è altro che la differenza fra il valore dell’export e dell’import. Dunque un saldo positivo della bilancia commerciale significa che le esportazioni superano le importazioni, viceversa si ha un saldo negativo.

Secondo le ultime rilevazioni gli Stati Uniti d’America hanno un saldo negativo della bilancia commerciale pari a 57,60 miliardi di dollari, mentre l’eurozona ne ha uno positivo di 19,9 miliardi di euro.

 

Solitamente una bilancia commerciale migliore della previsione degli analisti porta all’apprezzamento della valuta, viceversa a un suo deprezzamento. Dunque un saldo dell’eurozona seppur positivo, ma in diminuzione, potrebbe portare il cambio euro dollaro al ribasso.

Una bilancia commerciale negativa, ma in rialzo, per quanto riguarda gli Stati Uniti d’America potrebbe allo stesso modo portare al ribasso. Fare consapevolmente trading su euro dollaro significa considerare principalmente la variazione dal saldo di partenza della bilancia commerciale.

Trading su euro dollaro: PIL

Chi fa trading su euro dollaro tiene in gran considerazione anche lo stato di salute economica dell’intera eurozona e degli Stati Uniti d’America. PIL è l’acronimo di Prodotto Interno Lordo ed indica il valore di mercato della totalità delle merci finite e di tutti i servizi prodotti all’interno di uno Stato.

Essendo la Germania il Paese più influente dell’eurozona, il dato sul suo PIL è anch’esso determinante sul cambio euro dollaro. In misura minore lo sono anche quello della Francia, dell’Italia e della Spagna.

Qualora il PIL degli Stati Uniti d’America dovesse essere in crescita solitamente il dollaro tende a rafforzarsi, viceversa ad indebolirsi. Se invece il Prodotto Interno Lordo della zona euro dovesse essere migliore del previsto la moneta unica europea dovrebbe apprezzarsi, viceversa deprezzarsi.

In caso di PIL in aumento sia dell’eurozona che dei maggiori Paesi europei fare trading su euro dollaro con strategia long potrebbe rivelarsi la mossa giusta. Tendenzialmente in questa condizione di mercato l’euro dovrebbe ottenere un forte rialzo proprio in virtù del benessere economico europeo.

Trading su euro dollaro: dati sul lavoro

Per “dati sul lavoro” si intende l’economia reale, che è basata sul lavoro. Dunque parliamo del tasso di disoccupazione, del tasso di occupazione e delle variazioni del numero degli occupati. Solitamente se il tasso di disoccupazione diminuisce, quello sull’occupazione sale o c’è un numero crescente di occupati la valuta tende ad apprezzarsi.

Addentrandoci nel trading su euro dollaro evidenziamo che due market mover relativi agli Stati Uniti d’America sono fondamentali. Parliamo dell’ADP, ovvero la variazione dell’occupazione non agricola; e dei Non-Farm Payrolls (NFP), che corrisponde alla variazione della quantità di buste paga elargite a tutti i lavoratori, eccetto quelli attivi nell’agricoltura.

Trading su euro dollaro: fiducia e sentiment

I market mover relativi alla fiducia e al sentiment sono utili per comprendere cosa pensano realmente i vari attori del mercato dell’economia. Per attori del mercato si intendono svariate persone o entità, come i consumatori e le aziende.

Per il trading su euro dollaro è bene valutare l’impatto di questi indici perché possono offrire una panoramica più ampia sulla situazione futura dei mercati europei e americani.

Se il sentiment degli attori del mercato è positivo infatti significa che le imprese godono di buona salute, il che può portare ad investimenti e a nuovi posti di lavoro, più in generale a un miglioramento dell’economia.

Inoltre se la fiducia dei consumatori è alta questi tenderanno teoricamente a spendere i propri soldi aumentando i consumi e di conseguenza il benessere economico della Nazione dove vivono.

Solitamente dati positivi sulla fiducia o sentiment europeo dovrebbe portare all’apprezzamento dell’euro, così come il miglioramento del market mover americano dovrebbe consentire al dollaro di ottenere dei guadagni sulla rivale europea.

Trading su euro dollaro: imprese

Infine troviamo il market mover dedicato alle imprese del settori edile, servizi e manifatturiero. Fra questi il market mover PMI è il più influente. Esso è l’acronimo di Purchase Manager Index, ovvero l’indice dei direttori all’acquisto.

Non c’è un valore positivo o negativo inteso come maggiore o minore di zero. Il numero che delimita la positività o la negatività di un dato è 50.

Sul calendario economico questi market mover sono molto frequenti, soprattutto per chi fa trading su euro dollaro. Chiaramente un dato positivo europeo dovrebbe portare al rialzo dell’euro, mentre un dato negativo potrebbe provocare un suo ribasso. Stesso discorso lo possiamo applicare per il dollaro statunitense.

Non essendoci un indice PMI per l’intera eurozona bisognerà considerare quello degli Stati nazionali più influenti all’interno dell’area euro, ovvero Germania, Italia e Francia.

Trading su euro dollaro: CFD

Un modo molto diffuso per fare trading su euro dollaro è sicuramente utilizzando i CFD.

Questa sigla è l’acronimo di Contract for Difference, tradotto in italiano in “Contratti per Differenza“.

Grazie a questo strumento finanziario è possibile trarre profitto dalla differenza fra il valore iniziale del cambio euro dollaro e il suo valore al termine dell’operazione. In questa maniera è possibile posizionarsi sia long, ovvero prevedendo un rialzo dell’euro nei confronti del dollaro, sia short, ossia sostenendo invece un apprezzamento della valuta statunitense contro la sua controparte europea.

I CFD fanno parte del mercato non regolamentato, chiamato in inglese over the counter o più brevemente OTC. Per questo motivo questo strumento finanziario per esempio non è soggetto alle restrizioni della Consob sulla vendita allo scoperto, in inglese short selling.

Il punto forte dei CFD è chiaramente la presenza della leva finanziaria, che permette di incrementare i propri profitti. Essa rende il trading su euro dollaro accessibile a una platea più ampia perché i trader potranno operare con una piccola somma di denaro.

La leva finanziaria può essere però molto pericolosa perché anche le perdite aumentano proporzionalmente e il capitale investito potrebbe quindi essere a rischio. 700€ infatti con una leva fissata a 1:100 diventeranno 70.000€ e sia i guadagni che le perdite dovranno essere relazionate a quest’ultimo importo.

Leggi anche: Come far rendere i propri risparmi col trading CFD

Trading su euro dollaro: CFD su IQ Option

Fra i vari broker che offrono la possibilità di fare trading su euro dollaro tramite i CFD troviamo IQ Option.

Il trading attraverso i CFD su questa piattaforma è molto agevole e intuitivo. L’utente deve infatti semplicemente fare una previsione sull’andamento futuro del tasso di cambio, scegliere l’importo da investire e comprare il numero di contratti relativi alla somma investita.

Se la previsione sul movimento del valore di EUR/USD dovesse essere giusta, il trader otterrà un guadagno considerando la differenza fra il valore corrente della coppia di valute e il valore dello stesso alla scadenza del contratto. Se invece l’operazione dovesse andare nella direzione opposta, il trader perderà la stessa cifra.

 

Quali sono i vantaggi del trading su euro dollaro con CFD su IQ Option? Innanzitutto è presente una commissione molto bassa che consente l’esperienza di trading accessibile a tutti.

In secondo luogo il broker offre l’opportunità di chiudere le operazioni in un qualsiasi momento.

Inoltre il broker permette ai trader di poter fare ordini automatici di apertura e chiusura delle operazioni. Così se si vuole fare un’operazione long o short sul cambio euro dollaro da un valore di mercato specifico per ottimizzare i profitti è possibile farlo senza dover seguire minuziosamente il trade di fronte al computer. Stesso accade per la chiusura delle operazioni.

Può quindi succedere che un trader faccia partire un ordine su EUR/USD e quando riaccende il monitor l’operazione si è già conclusa automaticamente. Ovviamente questo può succedere sia per le operazioni in attivo che in passivo.

Esiste anche la possibilità di fare pratica sui mercati finanziari su IQ Option con una piattaforma demo totalmente gratuita. Grazie a questa si potrà investire denaro finto nel mercato reale per capirne i funzionamenti e fare trading senza alcun rischio.

Chi volesse già iniziare a fare trading su euro dollaro senza utilizzare prima la piattaforma demo, è libero di farlo con un deposito minimo di 10€. L’investimento minimo è invece pari a 1€.

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Trading su euro dollaro: CFD su eToro

Sulla piattaforma di eToro è possibile fare trading su euro dollaro tramite i CFD, strumento diventato negli anni molto popolare soprattutto per i vantaggi offerti dalla leva spiegati precedentemente.

Su eToro c’è un vantaggio ulteriore, infatti il broker non applica commissioni sull’apertura o sulla chiusura delle operazioni su tutti gli asset, ma ottiene il suo profitto maggiormente dallo spread che fa pagare agli utenti, il quale varia a seconda dell’asset finanziario scelto.

In tutti gli asset presenti su eToro, tra cui il cambio euro dollaro, è disponibile la funzione denominata copy trading.

Essa consente ai trader di poter copiare intere operazioni di altri utenti più esperti scegliendo liberamente l’importo.

Grazie al Social trading l’esperienza sui mercati finanziari è facilitata dallo scambio di opinioni fra i vari utenti. Strategie, modi di pensiero e grafici possono essere quindi condivisi per arricchire la propria visione sull’asset su cui si vuole investire.

Così come su IQ Option, anche su eToro è presente una piattaforma demo su cui fare pratica sui mercati finanziari in modo gratuito e senza alcun rischio.

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